alimentazione

Mangiano più sano, studiano alimentazione in classe, ma sono ancora molto sedentari e trascorrono troppo tempo davanti a tv e smartphone. I risultati dell’indagine regionale

Un progetto unico in Italia di “medicina culinaria”. Realizzato grazie all’Azienda USL Romagna, mette in campo un’azione educativa in presenza e da remoto con laboratori pratici individuali o di gruppo rivolti sia a persone sane che con patologie

Queste le date: 15 gennaio, 5 e 27 febbraio. Ogni percorso si struttura in 5 incontri di gruppo organizzati dell’Ausl di Bologna. Al termine potranno essere attivate o raccomandate ulteriori iniziative

Mangiano più sano, studiano alimentazione in classe, ma sono ancora molto sedentari e trascorrono troppo tempo davanti a tv e smartphone

A dicembre cinque incontri di gruppo condotti da professionisti sanitari dell’Azienda USL di Bologna e da altri esperti per migliorare la propria alimentazione e il proprio stile di vita

Da Forlì a Rimini (e dintorni), un ricco calendario di appuntamenti targato AUSL Romagna per una vita in salute tra corretta alimentazione e movimento in compagnia

Infografiche, brochure, pieghevoli e altri materiali sulla sana alimentazione sono presenti sulla sezione ad hoc di Alimenti & Salute, il sito tematico della Regione Emilia-Romagna

Insieme agli esperti dell’Azienda USL di Modena, è stato elaborato un Quaderno delle ricette con i piatti della tradizione locale rivisitati in chiave salutare, anche per persone con patologie croniche. I piatti vengono proposti da ristoranti ed esercizi locali; già una decina gli aderenti

Giovedì 21 marzo alle 20.45, al cinema Modernissimo di Bologna, si parlerà dell’importanza di condurre uno stile di vita sano, di screening oncologici e di One Health con professionisti sanitari e mondo sportivo

In tutta l’Emilia-Romagna tanti incontri e iniziative per sensibilizzare i cittadini su questa patologia. La Regione in campo per la prevenzione e la cura anche dei più piccoli, con interventi coordinati e un Modello di presa in carico del bambino in sovrappeso e obeso che è stato inserito dall’OMS tra le buone pratiche europee per contrastare l’obesità infantile.