I paesi dell’Unione europea hanno fatto progressi nello sviluppo di politiche sulla promozione dell’attività fisica dal 2015, ma durante la pandemia di Covid-19 i progressi sono rallentati. È quanto emerge da un nuovo rapporto dell’Oms Europa “Schede sull’attività fisica 2021 per gli Stati membri dell’Unione europea della regione europea dell’Oms”, che si basa sui dati di tutti i 27 Stati membri dell’Ue e presenta una panoramica delle politiche e delle azioni che sono state attuate nei paesi per promuovere la salute attraverso l’attività fisica.
“L’attività fisica regolare – evidenzia l’Oms – offre benefici per la salute a tutti, indipendentemente dall’età o dal livello di forma fisica. Tra gli adulti, l’attività fisica contribuisce alla prevenzione e al controllo delle malattie croniche, come malattie cardiovascolari, cancro, diabete, ansia, depressione, demenza e obesità, e riduce la mortalità.