“Muoviti e vivi felice!”. È lo slogan della Giornata mondiale dell’Attività fisica 2024

“Muoviti e vivi felice!”: è lo slogan scelto per l’edizione 2024 della Giornata mondiale dell’Attività Fisica che si celebra il 6 aprile. L’iniziativa, nata nel 2002 in occasione della 55° Assemblea mondiale della Sanità per sottolineare l’importanza di promuovere uno stile di vita attivo, è promossa dal network internazionale AgitaMundo e sostenuta dall’ONU come Giornata internazionale dello Sport per lo sviluppo e la pace. 

L’Agenzia di salute pubblica della Catalogna ha fornito 10 suggerimenti per avere più energia e sentirsi meglio, mentre l’International Society of Physical Activity and Health invita i decisori politici, i servizi sanitari, il mondo accademico e la società civile a investire sul movimento attraverso “Otto investimenti per promuovere l’attività fisica” (i materiali sono stati tradotti da Dors-Centro regionale di Documentazione per la Promozione della Salute Regione Piemonte). 
 
Il giorno dopo, invece, il 7 aprile, si celebra la Giornata mondiale della Salute promossa dall’OMS. Con il tema “La mia salute, un mio diritto”, l’edizione di quest’anno intende sottolineare il diritto di tutti, ovunque e senza discriminazioni, ad avere accesso a cure e servizi sanitari di qualità, nonché ad acqua potabile sicura, aria pulita, buona alimentazione, condizioni lavorative e ambientali dignitose. 
 
In Emilia-Romagna, il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025 ricorda tutte le opportunità di movimento e alimentazione sana presenti su questo sito (dai Gruppi di cammino alle Palestre della salute, dall’Attività motoria adattata allo Sport per persone disabili, fino ai forni “Pane meno sale” e ai ristoranti “GinS food-Gusto in salute”). 

Continua inoltre il progetto “Pause attive a scuola”: 5-10 minuti di semplici esercizi durante l’orario di lezione per contrastare gli effetti della sedentarietà, migliorare l’attenzione e il benessere tra i banchi, proposti dal Ministero della Salute. Promosse dall’Università di Bologna (Dipartimenti di Scienze per la Qualità della vita e di Scienze Biomediche e neuromotorie), in collaborazione con l’Azienda USL di Bologna e l’AUSL della Romagna, le “Pause attive” rientrano tra le buone pratiche educative che la Regione Emilia-Romagna promuove in seno alla rete di “Scuole che promuovono salute” e nell’ambito del PRP 2021-2025. Finora hanno aderito al progetto oltre 500 insegnanti delle scuole primarie e secondarie dell’Emilia-Romagna, che hanno proposto o proporranno le “Pause attive” nei loro istituti.