In Cina, Paese in cui per primo si è sviluppata la pandemia, già a febbraio si erano posti il problema della attività fisica in quarantena o in condizioni di limitazione degli spostamenti fuori casa.
Il soggiorno a casa è un passo fondamentale per la sicurezza che può limitare le infezioni da diffondersi ampiamente. Ma i soggiorni prolungati a casa possono aumentare i comportamenti che portano all’inattività e contribuire all’ansia e alla depressione, che a loro volta possono condurre a uno stile di vita sedentario noto per provocare una serie di condizioni di salute croniche.
Mantenere un’attività fisica regolare ed esercitarsi regolarmente in un ambiente domestico sicuro è una strategia importante per una vita sana durante la crisi del coronavirus.
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